Nel 1969 la Fartex inizia la propria attività come follatura e finissaggio conto terzi.

Dopo pochi anni, quando il finissaggio si è già guadagnato la stima della propria clientela, comincia a produrre tessuti industriali per uso proprio.

Nel 1976, visto gli ottimi risultati ottenuti nella produzione di mollettoni, viene creata una nuova azienda: la Tetatex srl, che produce e commercializza tessuti tecnici per uso industriale.

Sono gli anni '80 e la Fartex si cimenta in una nuova attività: decide di affacciarsi sui mercati allora sconosciuti e rischiosi dell'est europeo.

Si intraprendono rapporti commerciali con la Russia e la Polonia fino a creare una stabile collaborazione con quest'ultima. Si sviluppano contatti con varie aziende polacche instaurando rapporti di reciproca fiducia.

Nel 1989 si costituisce la Fartex srl in cui la Fartex conferisce il ramo produttivo di follatura e rifinizione ed affida la gestione tecnica ad un nuovo socio di provata esperienza nel settore.

Il 1995 vede la cessazione della Tetatex srl per il ritiro di un socio fondatore; la produzione viene continuata dalla Fartex che rileva il marchio sviluppa le vendite anche all'estero.

I"mollettoni" made in Prato si affermano sempre di più.

Negli anni a seguire nuove partecipazioni ed attività danno alla Fartex una poliedrica ed elastica struttura finalizzata a dare servizi sempre più qualificati alla propria clientela.

La collaborazione con il mercato polacco si fa sempre più importante, forte di una conoscenza ed esperienza di vent'anni. Gli scambi commerciali e le consulenze si consolidano fino a diventare una realtà quotidiana.

Alla fine degli anni '90 vengono messi a disposizione spazi per "locations", dove vengono allestite mostre d'arte, laboratori teatrali, registrazioni di video clips e di fiction, con la volontà di dare nuova vita agli stanzoni della Cartaia mescolando archeologia industriale a nuove forme culturali.